Isotretinoina Eg – Isotretinoina – Forme gravi di acne (come l’acne nodulo-cistica o conglobata a rischio di cicatrici permanenti) resistente ad adeguati cicli di trattamenti convenzionali con … La paziente risponda ai requisiti per la prevenzione della gravidanza precedentemente elencati, compresa la conferma di un adeguato livello di comprensione. Dimostri di aver compreso i rischi e le necessarie precauzioni associati all\u2019uso di isotretinoina.<\/p>\n
\u2013 La paziente soffre di acne grave (quale acne nodulo-cisticao conglobata o con acne con rischio di cicatrici permanenti) resistente ad adeguati cicli di terapia standard con antibatterici sistemici e trattamento topico (vedi paragrafo 4.1 Indicazioni terapeutiche). Nei pazienti che presentano intolleranze gravi alla dose raccomandata, il trattamento pu\u00f2 essere continuato ad un dosaggio minore con la conseguente maggiore durata della terapia e rischio di ricadute. Per garantire la massima efficacia possibile in questi pazienti la somministrazione deve essere normalmente continuata al massimo dosaggio tollerato. Considerato il potenziale teratogeno di isotretinoina vi sono conseguenze terapeutiche per la somministrazione in donne in et\u00e0 fertile (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 4.6). Tutti gli effetti indesiderati della sindrome da ipervitaminosi A osservati sono risultati reversibili spontaneamente dopo la sospensione dell\u2019isotretinoina.<\/p>\n
Pochi dati sono disponibili circa la distribuzione tissutale dell\u2019 isotretinoina nell\u2019uomo. Le concentrazioni di isotretinoina nell\u2019epidermide sono la met\u00e0 di quelle che si ritrovano nel siero. Le concentrazioni plasmatiche di isotretinoina sono circa 1.7 volte quelle del sangue intero per la scarsa penetrazione di isotretinoina nei globuli rossi.<\/p>\n
Il sebo costituisce il principale substrato per la crescita di Propionibacterium acnes per cui la riduzione della produzione di sebo inibisce la colonizzazione batterica del dotto. La contemporanea assunzione di vitamina A e isotretinoina \u00e8 da evitare per il rischio di insorgenza di ipervitaminosi A. Isotretinoina difa 40 mg contiene il colorante sunset yellow (E110), che pu\u00f2 causare reazioni allergiche. Isotretinoina difa 40 mg \u00e8 controindicata in pazienti con ipersensibilit\u00e0 all\u2019isotretinoina, soia, arachidi o a qualcuno degli eccipienti. Se la dose consigliata non pu\u00f2 essere raggiunta con capsule da 40 mg, deve essere scelta un\u2019altra preparazione a base di isotretinoina. Non ci sono indicazioni per l\u2019uso di Isotretinoina difa 40 mg nei bambini di et\u00e0 inferiore ai 12 anni.<\/p>\n
Pertanto, i soggetti maggiormente a rischio sarebbero le persone che hanno gi\u00e0 una storia nota per diverse condizioni psicologiche o psichiatriche. A livello cutaneo, invece, pu\u00f2 manifestarsi la secchezza con desquamazione e prurito facilmente gestibili con emollienti e lenitivi. Alcuni Dermatologi, me compreso, prediligono il dosaggio 0,5 mg\/Kg\/die mentre altri 1 mg\/Kg\/die. Quando il paziente ci chiede di avere la pelle liscia, senza brufoli, pustole o cisti riscopriamo la consapevolezza che non basta il \u201ccosa\u201d fare ma occorra badare anche e soprattutto al \u201ccome\u201d. Da dermatologi non corriamo il rischio di perdere di vista l\u2019eziopatogenesi focalizzandoci solo sull\u2019epifenomeno di quanto in quel momento stiamo osservando sulla pelle della persona.<\/p>\n
Sono stati segnalati mialgia, artralgia e aumento dei valori sierici della creatinina fosfochinasi in pazienti in trattamento con isotretinoina, soprattutto tra coloro che intraprendono attivit\u00e0 fisiche intense (vedere paragrafo 4.8). In pazienti con grave insufficienza renale il trattamento deve essere iniziato con una dose pi\u00f9 bassa (per es. 10 mg\/die). Uno studio a lungo termine condotto sul ratto per oltre 2 anni (con dosaggi di isotretinoina 2, 8, 32 mg\/kg\/die) ha fornito evidenze di parziale perdita del pelo e innalzamento Trenbolone<\/a> dei livelli ematici di trigliceridi nel gruppo trattato con la dose pi\u00f9 elevata. Lo spettro di effetti indesiderati di isotretinoina nei roditori ricorda perci\u00f2 da vicino quello provocato dalla vitamina A, ma non comprende le imponenti calcificazioni a livello di tessuti e organi osservate con la somministrazione di vitamina A nel ratto.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"